La ricerca delle cause dell'umidità del chiostro

a cura di Leo Lombardi

 
 

Le indagini mirate alla ricerca delle cause dell'umidità nel chiostro sono proseguite in due direzioni. Un tema è stato quello di individuare la provenienza della grande macchia di umidità che, almeno dall'800, si osserva sul fronte dell'edificio, sul lato di via dei Querceti (fig. 1) e sulla quale, già negli anni passati, si erano avanzate ipotesi poco convincenti. Un secondo tema è stato quello relativo all'umidità presente nel chiostro e negli ambienti interni retrostanti i muri perimetrali. In merito al secondo tema di ricerca, scavi, sondaggi e misure relative di umidità nei muri, negli intonaci e nei saggi di scavo effettuati hanno permesso di identificare le aree più umide che sono concentrate sul lato meridionale del chiostro. Si è giunti alla conclusione che il grosso dell'umidità proviene dal chiostro stesso, che riceve annualmente oltre 700 m3 d'acqua tra pioggia e acque reflue di lavelli. Sebbene tali acque siano incanalate in condotti sotterranei per poi confluire in una profonda cisterna, individuata nei saggi di scavo, lo stato delle murature, dei canali e dei pozzetti che raccolgono le acque piovane è pessimo e molta acqua si perde nel sottosuolo. Questo si impregna d'acqua e l'umidità tende a trasferirsi verso sud per risalire poi per capillarità nei muri. In uno scavo effettuato nell'angolo sud-ovest del chiostro è stato rinvenuto un antico condotto che doveva avere la funzione di drenare e smaltire le acque che riceveva il chiostro stesso (fig. 2). Il condotto, sebbene sia parzialmente ostruito da terra, risulta essere molto bagnato e probabilmente è almeno in parte ancora attivo. Esso si dirige verso gli ambienti interni perimetrali e, probabilmente, raggiunge il fronte di via dei Querceti. La sua quota coincide con il vertice della macchia di umidità indicata come primo tema di ricerca. La pendenza generale del drenaggio antico era pertanto verso sud e, sia pure limitatamente per gli interri, le acque di infiltrazione mantengono la stessa direzione di deflusso contribuendo all'umidità della parte meridionale del chiostro.

 









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Fig. 1 - La facciata del complesso su via dei Querceti con la grande macchia di umidità.

 

Fig. 2 - Antico canale sotterraneo di smaltimento delle acque del chiostro.